La stazione meteorologica "Casal de'Pazzi" è una Davis Vantage Pro 2 Wireless con schermo passivo, dotata di software di gestione e archiviazione dati Weatherlink 5.8 che, tramite l'utilizzo di un datalogger, permette la registrazione e l'archiviazione di tutti i parametri atmosferici disponibili con una cadenza di 15 minuti. Il quartiere di Casal de' Pazzi, zona in cui è installata la stazione, è nato intorno agli anni 80 nel quadrante NE di Roma, a circa 4 km dal raccordo anulare seguendo la Via Nomentana. La strumentazione è collocata sulla terrazza condominiale di uno stabile di 8 piani ad una quota di 64m s.l.m., l'assenza di ostacoli nelle vicinanze (vedi foto) ne permette la corretta esposizione sia alla radiazione solare diretta durante tutto l’arco della giornata sia ad una costante ventilazione naturale. Il palazzo si trova tra due grandi aree verdi, il Parco regionale urbano di Aguzzano di 53 ha ca a Sud, ed il parco Petroselli di 8 ha ca a Nord, adiacente via Nomentana (vedi mappa). Essendo blando l'influsso diretto del mare, data la lontanaza dallo stesso, e poco rilevante l'influenza dell'isola di calore a causa della posizione decentrata rispetto al centro della città, l'area ha caratterstiche topoclimatiche molto diverse dalla città stessa: le temperature minime, registrate durante la notte, risultano essere più basse, specie d'inverno, anche di un paio di gradi del centro della città; le massime sono anch'esse piu basse ma il divario è certamente minore specie d'estate in quanto la brezza marina arriva a mitigare questa zona con minore incisività e con qualche ora di ritardo rispetto alle altre zone di Roma. Durante i mesi più freddi, possono registrarsi temperature minime di qualche grado sotto lo zero anche se questo avviene con una frequenza molto bassa ed in situazioni particolari di stabilità del tempo in cui predomina il cosiddetto fenomeno dell'"inversione termica". La quantità di precipitazioni annuali che è possibile osservare in questo quadrante si aggira intorno ai 830 mm medi circa, quantitativo superiore di qualche mm rispetto al resto della città . Il motivo è da ricercare nella relativa vicinanza di questo quartiere, più degli altri, rispetto alle catene montuose pre appenniniche dei monti Lucretili, Tiburtini e Prenestini le quali sia durante l'estate con i temporali convettivi che vi si formano, sia durante l'inverno per effetto dello "stau" con correnti dominanti da Sud Ovest riescono ad influenzare l'intensità delle precipitazioni di aree distanti parecchi km.

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